Che cos’è la turbativa d’asta immobiliare? Significato e spiegazione
Una guida in in parole semplici alla turbativa d’asta immobiliare
Nella compravendita immobiliare, le aste sono un modo alternativo per l’acquisto di immobili di proprietà di soggetti pubblici o privati. Tuttavia, durante un’asta immobiliare possono verificarsi delle irregolarità nelle procedure che ne compromettono il corretto svolgimento e possono costituire un ingiusto vantaggio per alcuni soggetti partecipanti. La turbativa d’asta è un reato che consiste nell’impedire o ostacolare la regolare svolgimento dell’asta, il cui ricorso può vanificare l’obiettivo delle procedure d’asta di raccogliere il maggior valore per l’immobile in oggetto. Scopriamo in questa guida che cos’è la turbativa d’asta, il significato e tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
Turbativa d’asta immobiliare: significato
La turbativa d’asta si verifica quando un soggetto ostacola o impedisce il regolare svolgimento di un’asta. Questo può essere ottenuto con diverse azioni: intervenendo direttamente sull’asta, ad esempio, impedendo il libero accesso all’asta, sollevando obiezioni infondate, ritirando l’offerta all’ultimo momento o facendo offerte palesemente irrisorie; creando deliberatamente un disturbo, ad esempio, organizzando proteste, manifestazioni o creando rumore intenzionalmente per impedire lo svolgimento dell’asta; sostenendo false dichiarazioni come notizie false o fuorvianti sul bene oggetto dell’asta, sul prezzo o sulle condizioni di vendita; oppure creando un conflitto di interesse, agendo nell’interesse di terzi per ostacolare la vendita dell’immobile, o agendo nell’interesse del venditore o dell’acquirente per favorire la propria posizione.
La turbativa d’asta si applica in tutte le aste, sia pubbliche che private, e non solo nel settore immobiliare. Può riguardare anche la vendita di beni mobili o di servizi.
Nel settore immobiliare la turbativa d’asta rappresenta una minaccia particolarmente rilevante, data la natura dell’investimento, l’importo delle offerte e l’alto livello di competitività. Ecco perché è importante essere consapevoli dei rischi e delle conseguenze legate alla turbativa d’asta, soprattutto se si sta partecipando a un’asta immobiliare come acquirente o venditore.
Come avviene e quando si applica?
La turbativa d’asta si configura quando l’asta viene turbata in modo da impedire il regolare svolgimento dell’asta o da alterarne il risultato.
Le azioni che caratterizzano il reato di turbativa d’asta possono essere commesse in qualsiasi fase dell’asta, dal momento dell’annuncio fino alla chiusura dell’asta stessa. Il reato può essere commesso da qualsiasi persona, sia fisica che giuridica, e non solo dagli acquirenti o dai venditori.
Le conseguenze della turbativa d’asta possono essere diverse. In primo luogo, la parte danneggiata può chiedere il risarcimento del danno subito, ad esempio la restituzione del bene oggetto dell’asta o il pagamento di una somma di denaro a titolo di risarcimento.
In secondo luogo, il soggetto che ha commesso la turbativa d’asta può essere punito penalmente e si può avere l’annullamento dell’asta o la revoca della vendita già effettuata.
Cosa si rischia con la turbativa d’asta?
La turbativa d’asta comporta una serie di conseguenze sia dal punto di vista penale che civile.
Sul piano penale, il reato di turbativa d’asta è previsto e punito dall’art. 353 del Codice Penale italiano che punisce il reato con una multa da 103 a 1.032 euro e la reclusione per un periodo da sei mesi a cinque anni. il reato può essere compiuto tanto con la violenza o la minaccia della violenza, come con doni, promesse e collusioni, quanto con altri mezzi fraudolenti e può essere punibile tanto per le aste pubbliche quanto private.
Se il colpevole è una persona preposta dalla legge o dall’Autorità agli incanti o alle licitazioni suddette, la reclusione è innalzata da uno a cinque anni e la multa da euro 516 a euro 2.065.
Sul piano civile, il rischio principale è la nullità dell’asta e la conseguente annullamento della vendita, che può comportare gravi danni economici per il venditore e il compratore dell’immobile che il reo sarà chiamato a risarcire. Inoltre, la turbativa d’asta può causare danni all’immagine e alla reputazione delle parti coinvolte, con conseguenze a lungo termine.
Alla condanna penale si può accompagnare la pena accessoria dell’incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione, salvo che per ottenere le prestazioni di pubblico servizio, secondo l’articolo 32 quater del Codice Penale. L’interdizione può avere una durata compresa tra uno e cinque anni.
Come si può difendersi dalla turbativa d’asta?
In caso di accusa di turbativa d’asta, è possibile difendersi dimostrando di non avere commesso alcuna azione volta a turbare l’asta o a alterarne il risultato.
In particolare, il soggetto accusato di turbativa d’asta può dimostrare che ha rispettato tutte le regole e le condizioni di partecipazione all’asta, che non ha fatto uso di mezzi illeciti per ottenere il bene oggetto dell’asta e che non ha tentato di influenzare il corretto svolgimento dell’asta.
I casi più comuni di turbativa d’asta immobiliare
La turbativa d’asta nel settore immobiliare può assumere diverse forme, ma i casi più comuni riguardano:
- Offerte fittizie
- Acquisto in blocco
- Intimidazioni
- Comunicazione di informazioni false
- Comunicazione di informazioni riservate
L’offerta fittizia è una pratica illegale che consiste nell’inserire offerte false con lo scopo di gonfiare il prezzo di vendita dell’immobile all’asta. In questo modo, si crea una falsa concorrenza che danneggia gli altri partecipanti all’asta e si impedisce un libero e corretto svolgimento dell’asta stessa.
Un altro modo per turbare l’asta è l’acquisto in blocco degli immobili messi all’asta, con lo scopo di impedire la partecipazione di altri acquirenti. Questa pratica è illegale perché impedisce la libera concorrenza e il regolare svolgimento dell’asta.
La turbativa d’asta può anche avvenire attraverso l’uso di minacce o intimidazioni nei confronti degli altri partecipanti all’asta o del personale addetto alla sua organizzazione. In questo modo, si impedisce la partecipazione dei potenziali acquirenti e si ostacola il regolare svolgimento dell’asta.
Un’altra forma di turbativa d’asta è la diffusione di informazioni false sugli immobili all’asta, con lo scopo di scoraggiare la partecipazione dei potenziali acquirenti o di favorire la partecipazione di acquirenti specifici.
La divulgazione di informazioni riservate sugli immobili all’asta, come ad esempio il prezzo di riserva o l’identità degli acquirenti, può favorire la partecipazione di acquirenti specifici e turbare il regolare svolgimento dell’asta.
Cosa fare in caso di sospetto di turbativa d’asta durante un’asta immobiliare?
Se si sospetta che durante un’asta immobiliare sia in corso una turbativa d’asta, è importante agire tempestivamente per evitare il verificarsi di comportamenti illeciti. Ecco alcuni suggerimenti su cosa fare in caso di sospetto di turbativa d’asta:
- Segnalare l’accaduto
- Documentare gli eventi
- Non prendere decisioni affrettate
- Valutare il ricorso all’assistenza legale
Se si sospetta che ci sia un comportamento illecito in corso, è importante segnalarlo immediatamente alle autorità competenti, come ad esempio le forze dell’ordine o il tribunale che sta gestendo l’asta. In questo modo, si può evitare che il comportamento illecito si protragga e si può favorire l’apertura di un’indagine per verificare l’accaduto.
È importante documentare con attenzione tutto ciò che accade durante l’asta, tenendo nota delle offerte, dei partecipanti presenti, delle informazioni fornite dagli organizzatori e di eventuali comportamenti sospetti. Questa documentazione potrebbe risultare utile in caso di indagini o di azioni legali successive.
Se si sospetta che ci sia un comportamento illecito in corso, è importante non prendere decisioni affrettate come ad esempio ritirare l’offerta o abbandonare l’asta. Questo potrebbe essere interpretato come un segnale di debolezza da parte dei partecipanti coinvolti nella turbativa d’asta, che potrebbero essere incentivati a continuare il loro comportamento illecito.
In caso di sospetto di turbativa d’asta, infine, è importante richiedere l’assistenza di un avvocato specializzato in diritto immobiliare o penale, che possa fornire le giuste indicazioni e consigli sulle azioni da intraprendere per proteggere i propri interessi.
Posto il suo significato, la turbativa d’asta è un reato serio che può avere conseguenze gravi per coloro che lo commettono. Si tratta di una pratica illecita che compromette la corretta procedura di vendita all’asta di un immobile, con il rischio di danneggiare sia il venditore che i partecipanti all’asta che sono stati esclusi a causa di comportamenti scorretti.
Per evitare di cadere in questa trappola, è importante conoscere le regole e le norme che regolano le vendite all’asta e informarsi su eventuali sospetti comportamenti illeciti da parte dei partecipanti. In caso di sospetti, è fondamentale segnalare alle autorità competenti.
Inoltre, è importante ricordare che la giustizia italiana ha dimostrato di essere molto attenta a questo tipo di reati, anche nel settore immobiliare, e che sono stati risolti diversi casi di turbativa d’asta. La legge è chiara e prevede sanzioni severe per chiunque venga trovato colpevole di tale reato.
Infine, è sempre consigliabile rivolgersi a professionisti del settore, come avvocati e consulenti immobiliari, per essere sicuri di seguire le regole e di evitare eventuali situazioni di rischio.
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