Tempistiche per esito perizia mutuo: delibera del mutuo dopo perizia

Tempi necessari per il mutuo deliberato dopo la perizia bancaria

La concessione del mutuo è ciò che consente ogni anno l’acquisto di una casa a moltissime famiglie italiane. Ma prima ancora della stipula del finanziamento, è necessario tagliare un altro traguardo: la valutazione positiva del perito. Infatti, è risaputo che per consentire al richiedente di attingere dal finanziamento, la banca necessita di una perizia sull’immobile per conoscerne il valore effettivo e regolarsi di conseguenza. È probabile che molti dei nostri lettori sappiano già a cosa ci riferiamo, ma ciò di cui invece si sa sempre poco sono i tempi esito perizia mutuo. A tal proposito, oltre alle tempistiche della perizia è importante essere a conoscenza anche di altre informazioni, come ad esempio quali sono i tempi per la delibera? Come funziona nella realtà vera e propria la procedura di perizia bancaria? Con l’articolo di oggi circa i tempi esito perizia mutuo, cercheremo di restituire risposte esaustive a tutti questi importanti quesiti e molti altri ancora. 

Cos’è e come funziona la perizia della banca

La perizia è una fondamentale procedura di valutazione da parte di un professionista del settore che stabilisce il valore reale dell’abitazione. Senza l’utilizzo di questo strumento, l’istituto bancario non otterrebbe nessuna garanzia, perciò non erogherebbe alcun mutuo. Come mai? Sostanzialmente perché senza di essa la banca non sarebbe certa dell’importo massimo finanziabile, quindi non potrebbe nemmeno quantificare l’ipoteca, applicabile nel caso in cui il richiedente si riveli insolvente rispetto al debito stipulato. Infatti, nel caso in cui ciò avvenga, l’istituto di credito avrebbe la certezza di poter recuperare il credito erogato attraverso l’ipotecamento e la vendita della casa all’asta. (Se mai doveste trovarvi in una situazione simile e non sapeste da dove iniziare, potete trovare tutte le informazioni del caso in un nostro articolo su come ricomprare casa all’asta). Di base, il perito che viene selezionato dalla banca è una figura professionale di fiducia con cui andrà a stabilire non solo il valore dell’immobile ma anche la sua regolarità urbanistica, nonché la conformità catastale. Ma allora come funziona la perizia? Scopriamolo con l’aiuto della seguente tabella illustrativa.

COME FUNZIONA

 LA PERIZIA: FASI

INFORMAZIONI AGGIUNTIVE
Nomina del perito Come accennato poc’anzi, è la banca a nominare il perito che svolgerà l’indagine, e solitamente è un professionista di cui si fida. Ad ogni modo, quest’ultimo sarà per forza di cose un tecnico abilitato ad esercitare tale professione, nonché iscritto all’Ordine degli Ingegneri, Architetti o Geometri. Il perito prescelto valuterà con oggettività ed imparzialità l’immobile oggetto d’inquisizione. Una volta che la selezione diviene ufficiale, l’istituto di credito spedisce al professionista tutta la documentazione essenziale per la sua esaminazione. 
Contatto con gli esponenti della compravendita Il perito studia a fondo tutti i documenti a lui inviati, dopodiché contatta il richiedente mutuo e l’attuale proprietario della casa preso in esame. Con loro fisserà un appuntamento, direttamente presso l’immobile. Nell’eventualità in cui il tecnico abilitato si renda conto che mancano dei documenti in un secondo momento, quest’ultimi saranno richiesti agli esponenti della compravendita: potrebbero mancare da entrambe le parti oppure da una soltanto.
Documenti essenziali da presentare Il perito necessita di documenti ben precisi al fine di svolgere una corretta valutazione dell’immobile, quali: documenti ufficiali relativi alla proprietà, storia e rendita catastale, eventuale documentazione inerente a modifiche della casa o circa ipoteche che gravano su di essa. Infine, i 5 atti che di norma vanno presentati sono i seguenti:
  1. Atto di provenienza o rogito precedente;
  2. Planimetria catastale;
  3. Abitabilità; 
  4. Pratica edilizia: nell’eventualità in cui la casa è stata costruita di recente;
  5. Computo metrico estimativo (solo nel caso in cui l’abitazione sia da ristrutturare).
Giorno della valutazione Il professionista incaricato, rispettando l’appuntamento preso con gli esponenti della compravendita che dovranno oltremodo essere presenti, si reca presso l’abitazione e ne prende visione. Inizia a verificare tutte le conformità relative allo stato dei locali, le planimetrie, e tutti gli elementi a sua disposizione, tali da aiutare a definire il valore effettivo dell’immobile.
Relazione del perito A questo punto, il valutatore immobiliare termina il suo sopralluogo e inizia a redigere la relazione sull’abitazione, che consegnerà in un secondo momento alla banca. L’elaborato in questione, conterrà tutta la documentazione del caso, con annesse fotografie che agevoleranno la ricostruzione della storia della casa, nonché aiuteranno a determinare il valore di quest’ultima. Oltre allo stato dell’immobile, che verrà osservato anche in base alle categorie catastali, il criterio utilizzato per redigere la relazione sarà ovviamente il confronto all’interno del mercato immobiliare. Il perito, prende in considerazione prezzi di riferimento inerenti a precedenti vendite di immobili, comparabili con quello che sta attualmente esaminando.
Cosa viene valutato Come illustravamo nella precedente fase, oltre allo stato dell’abitazione, viene principalmente valutato il valore dell’immobile sul mercato, che è fondamentale per permettere al richiedente di accedere al mutuo per acquistarlo. Di base, l’importo massimo che la banca eroga per un finanziamento è pari all’80% LTV inerente al valore minimo stimato dalla perizia e all’effettivo prezzo di acquisto. Dunque, se ad esempio la perizia è di 100.000€ ed il mutuo richiesto è di 80.000€, ecco che il mutuo sarà da intendersi all’80%. Inoltre, alcuni finanziamenti sono vincolati dalla perizia, in quanto se non si stipula un mutuo al 100% ma all’80%, qualora la perizia risulti troppo bassa, si corre il rischio di non ottenere il finanziamento con quell’importo. Infine, ricordiamo che anche nel caso in cui la banca eroghi mutui superiori all’80%, molto probabilmente aumenterebbe il tasso d’interesse, perché l’importo di finanziamento richiesto è direttamente proporzionale ad esso. Infatti, se chiediamo un mutuo pari al 75-70% rispetto al valore di perizia, il tasso risulterà essere molto più basso e agevolato.
Costi  Premettiamo che solitamente è a carico del richiedente. Il suo costo varia molto a seconda alla durata della perizia e del valutatore immobiliare che la svolge. Perciò, non ci è possibile dare una cifra univoca e precisa. Quello che possiamo far presente, però, è che ad essa vanno aggiunte altre spese, che raggiungono grossomodo l’importo di 50 euro, ovvero: il giuramento del perito (finalizzato ad ottenere un valore legale), marche da bollo e costi per i diritti della valutazione al tribunale. 

Abbiamo analizzato tutte le fasi della perizia, ma ci manca da sapere ancora qualcosa di molto importante, in quanto ai tempi esito perizia mutuo. Come possiamo sapere quando avremmo il via libera della banca? Vediamolo nel seguente paragrafo.

Quali sono i tempi per esito perizia mutuo

In linea generale, i tempi dopo perizia mutuo oscillano tra i 5 ed i 10 giorni. Tuttavia, ci sono delle variabili da considerare. La prima tra queste è indubbiamente correlata a quale banca ci stiamo affidando per fare la perizia del nostro futuro immobile; dunque, anche una buona organizzazione da parte dell’istituto di credito potrebbe notevolmente velocizzare i tempi. Ulteriore dettaglio da tenere in considerazione è quanto tempo ci impiega effettivamente un perito rispetto ad un altro nel redigere la relazione e consegnarla alla banca. Questa potrebbe sembrare una banalità, ma non lo è affatto: nel caso in cui l’esito sia negativo, il richiedente deve rimettersi in pista e cercare un’altra abitazione, avendo a disposizione un mese circa entro il quale trovarla e farla valutare. In alternativa, l’ipotetico mutuatario può scegliere di rinviare la domanda per lo stesso immobile, perciò far ripartire da capo tutto l’iter al fine di farlo rivalutare. Dunque, come è possibile dedurre, se un perito è lento nel redigere la relazione di valutazione, ed essa poi risulta negativa, per il richiedente i tempi sarebbero di gran lunga maggiori rispetto ai canonici. 

A quando la delibera del mutuo dopo la perizia?

Una volta ottenuta la delibera del mutuo, possiamo tirare un sospiro di sollievo e sapere di avere il finanziamento praticamente in tasca. Quest’ultima, infatti, è la decisione ufficiale da parte della banca di concederci la stipula del mutuo. Ma quanto tempo ci vuole per ottenerla? La delibera mutuo dopo la perizia in genere può arrivare anche già dopo pochi giorni. Ma se vogliamo essere più precisi ed oggettivi, possiamo dire che un primo responso arriva entro i 7 giorni successivi e la relativa delibera tra i 10 e i 15 giorni, che è semplicemente il tempo che intercorre tra la prima fase dell’iter, ossia la nomina del perito, e ultima fase prevista ovvero il rogito notarile. Ad ogni modo, una volta che la delibera va in porto, di norma ci vorranno altri 30 giorni circa per l’erogazione del mutuo vero e proprio, ma se volete avere informazioni più dettagliate in merito, potete dare un’occhiata al nostro approfondimento sul tempo erogazione mutuo.

Quanto dura la delibera Consap

Ad oggi, il panorama degli aiuti finanziari offre un’ampia scelta tra cui anche il famigerato Fondo di garanzia prima casa Consap. Quest’ultimo, consente l’ottenimento di una garanzia statale al 50% sulla quota capitale del mutuo, e in questo senso ci sono dunque delle possibilità per attingere ad un mutuo al 100% LTV. Dunque, il richiedente una volta dimostrato di avere i requisiti necessari ed aver inviato la domanda per accedere al fondo, riceverà un responso dopo circa 20-25 giorni. Se quest’ultimo sarà positivo, la cosiddetta delibera mutuo dopo perizia verrà emessa in un massimo di 90 giorni. Ad ogni modo, potrebbero volerci anche mesi a completare e perfezionare l’iter burocratico Consap. Per questa ragione, al fine di tenervi aggiornati, vi consigliamo la semplice lettura del nostro recente approfondimento sul mutuo Consap.


Termina qui il nostro articolo sui i tempi esito perizia mutuo, sperando di avervi fornito tutte le informazioni che cercavate sulla delibera del mutuo dopo perizia. Noi di Simulatori Mutuo restiamo a vostra disposizione e nel caso in cui aveste ancora dubbi in merito potete sempre contattarci via email per domande o curiosità. In alternativa, potete sempre lasciare un commento qui sotto, raccontandoci se avete avuto un’esperienza positiva o negativa con i tempi mutuo dopo la perizia. A presto!

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euribor 3 mesi oggi