Mutuo 200 mila euro: rata e requisiti 2024
Simulazione e dettagli per un mutuo da 200 mila euro
Per acquistare un piccolo immobile, una somma da poche centinaia di migliaia di euro può essere sufficiente. Un mutuo da 200 mila euro può permettere di comprare un bilocale in molte località. Un mutuo di questo importo può essere facilmente negoziato, qualora il richiedente sia in possesso dei requisiti minimi. In questo articolo analizziamo in dettaglio condizioni, vantaggi e svantaggi di questo tipo di finanziamento.
Cerchi un mutuo da 200 mila euro? Clicca qui e richiedi gratuitamente un parere di pre-fattibilità.
Mutuo da 200 mila euro: cosa si può fare?
Duecento mila euro sono un importo versatile per un mutuo. Con questa cifra è possibile acquistare un immobile un’abitazione in molte città d’Italia o eseguire una ristrutturazione approfondita su un immobile di pregio. Nel caso di acquisto, alla somma erogata dovrebbe aggiungersi quella impiegata dall’acquirente. Un mutuo da 200 mila euro potrebbe essere impiegato per acquistare immobili da 250 mila euro in su.
Di norma, infatti, i mutui sono erogati all’80 percento del Loan-to-Value (LTV): fatto cento il valore dell’immobile da acquistare, la banca si limiterà a concedere i quattro quinti del suo valore. Questo accorgimento serve a tutelare il creditore in caso di inadempienza del mutuatario: dall’asta a cui sarebbe posto l’immobile ipotecato potrebbe non ricavarsi l’intero valore di acquisto.
Questa è una cifra che un privato può ottenere solo con un mutuo: prestiti e cessioni del quinto non arrivano a queste somme. Questi dipendono sostanzialmente dalle condizioni del richiedente ma, sempre di norma, non superano i 50 mila euro, per le cessioni del quinto, e i 75 mila euro per i prestiti personali.
Requisiti per richiedere un mutuo di 200 mila euro
Per ottenere un mutuo di questo importo è necessario possedere dei requisiti minimi. In primo luogo, è necessario avere un reddito sufficiente per poter sostenere il rimborso del mutuo. In genere, le banche richiedono un reddito minimo annuo di almeno 20.000 euro, ma questo valore può variare a seconda della banca e della durata del mutuo. Per questo può essere molto utile svolgere un lavoro stabile con un contratto a tempo indeterminato. Quanto più stabile e avviata l’impresa datrice di lavoro, quanto meglio.
In secondo luogo, è necessario avere una buona storia creditizia. Ciò significa che non si dovrebbero avere debiti in sospeso o problemi di pagamento con altre banche o istituti finanziari. Significa anche che è più apprezzato aver contratto debiti – prestiti o altri mutui – e poi averli ripagati nei tempi e nei modi stabiliti piuttosto che non aver mai fatto richiesta di un finanziamento. Questo perché, nel primo caso, il comportamento del consumatore è più facilmente analizzabile e le informazioni più abbonddanti.
In terzo luogo, è necessario avere un’età compresa tra i 18 e i 75 anni. La prima è l’età minima a cui si può accendere un mutuo; la seconda, quella entro la quale un mutuo dee essere estinto. Per l’età minima, la motivazione è semplice: è quella alla quale si possono stipulare contratti e prendere impegni legali. Per l’età massima, la motivazione è legata all’aspettativa di vita. In caso di premorte, questo debito non viene necessariamente annullato in maniera automatica: la situazione può variare a seconda delle circostanze specifiche. Ad esempio, se il mutuo o il prestito è garantito da un garante, la responsabilità del rimborso potrebbe passare al garante. Inoltre, se il debitore ha un’assicurazione sulla vita, l’assicurazione potrebbe coprire il debito residuo. Anche nel caso di malattie invalidanti la situazione economica del debitore potrebbe risentirne così tanto da rendergli difficile onorare le rate del mutuo.
Quale che sia il caso, una correlazione tra età e difficoltà della banca a rientrare il possesso dell’intera somma mutuata motiva il limite di età. Distinti istituti finanziari potrebbero stabilire diverse età massime.
In quarto luogo, è necessario avere un’adeguata garanzia per il mutuo. Questa può essere costituita da un’ipoteca sulla proprietà immobiliare che si intende acquistare o da altre forme di garanzia accettate dalla banca. L’ipoteca è un requisito di prassi. l’ipoteca deve avere un valore superiore all’importo richiesto in prestito dalla banca. Il valore dell’immobile viene stabilito dalla banca attraverso una serie di valutazioni, tra cui il valore commerciale dell’immobile, il valore cauzionale dell’immobile e il valore di ricostruzione a nuovo.
Infine, è importante tenere presente che i requisiti per richiedere un mutuo di 200 mila euro possono variare a seconda della banca e della durata del mutuo. Pertanto, è sempre consigliabile contattare direttamente la banca per avere informazioni dettagliate sui requisiti specifici.
Mutuo 200 mila euro: alcune simulazioni
Di seguito presentiamo alcune simulazioni per un mutuo da 200 mila euro: a venti e a trent’anni. Per ciascuna durata, presentiamo le opzioni a tasso fisso, tassso variabile e variabile con cap. Puoi personalizzare il tuo esempio sul simulatore: clicca qui e calcola il tuo mutuo da 200 mila euro gratuitamente.
Durata 20 anni
Mutuo Crédit Agricole – Mutuo Crédit Agricole Greenback – Tasso fisso
- Valore Immobile: 280.000 euro
- Importo Mutuo: 200.000 euro
- Interessi totali: 78.134,08 euro
- Spese: 2.834,00 euro
- Totale da restituire: 280.968,08 euro
- Loan To Value: 70%
- Durata: 20 anni
- Rata: 1.158,89 euro mensile
- Tan: 3,49% fisso
- Taeg: 3,72%
- Perizia: 0 euro
- Istruttoria: 1.000,00 euro
- Imposta sostitutiva: 500,00 euro
Mutuo ING – Mutuo Arancio a Tasso Variabile – Tasso variabile
- Valore Immobile: 280.000 euro
- Importo Mutuo: 200.000 euro
- Interessi totali: 111.316,30 euro
- Spese: 1.250,00 euro
- Totale da restituire: 312.566,30 euro
- Loan To Value: 70%
- Durata: 20 anni
- Rata: 1.283,27 euro mensile
- Tan: 4,77% (Euribor 3 mesi + 0,75% spread)
- Taeg: 4,98%
- Perizia: 300,00 euro
- Istruttoria: 950,00 euro
- Imposta sostitutiva: 500,00 euro
Mutuo Banco di Sardegna – Mutuo Facile Blindato – Tasso variabile con Cap
- Valore Immobile: 280.000 euro
- Importo Mutuo: 200.000 euro
- Interessi totali: 118.106,07 euro
- Spese: 2.528,00 euro
- Totale da restituire: 320.634,07 euro
- Loan To Value: 70%
- Durata: 20 anni
- Rata: 1.325,44 euro mensile
- Tan: 5,05%% (Euribor 1 mesi + 1,65% spread)
- Taeg: 5,32%
- Perizia: 280,00 euro
- Istruttoria: 990,00 euro
- Imposta sostitutiva: 500,00 euro
Durata 30 anni
- Mutuo Crédit Agricole – Mutuo Crédit Agricole Greenback – Tasso fisso
- Valore Immobile: 280.000 euro
- Importo Mutuo: 200.000 euro
- Interessi totali: 122,910,40 euro
- Spese: 3.451,00 euro
- Totale da restituire: 326.361,40 euro
- Loan To Value: 70%
- Durata: 30 anni
- Rata: 896,97 euro mensile
- Tan: 3,49% fisso
- Taeg: 3,68%
- Perizia: 0 euro
- Istruttoria: 1.000,00 euro
- Imposta sostitutiva: 500,00 euro
Mutuo ING – Mutuo Arancio a Tasso Variabile – Tasso variabile
- Valore Immobile: 280.000 euro
- Importo Mutuo: 200.000 euro
- Interessi totali: 177.739,69 euro
- Spese: 1.250,00 euro
- Totale da restituire: 378,989,69 euro
- Loan To Value: 70%
- Durata: 30 anni
- Rata: 1.036,65 euro mensile
- Tan: 4,77% (Euribor 3 mesi + 0,75% spread)
- Taeg: 4,95%
- Perizia: 300,00 euro
- Istruttoria: 950,00 euro
- Imposta sostitutiva: 500,00 euro
Mutuo CheBanca! – Mutuo Variabile con Cap – Tasso variabile con Cap
- Valore Immobile: 280.000 euro
- Importo Mutuo: 200.000 euro
- Interessi totali: 211.069,60 euro
- Spese: 4.382,00 euro
- Totale da restituire: 415.451,60 euro
- Loan To Value: 70%
- Durata: 30 anni
- Rata: 1.141,86 euro mensile
- Tan: 5,55% (Euribor 3 mesi + 1,59% spread)
- Taeg: 5,90%
- Perizia: 300,00 euro
- Istruttoria: 1.600,00 euro
- Imposta sostitutiva: 500,00 euro
Mutuo di 200 mila euro: documenti necessari
Per richiedere un mutuo di 200 mila euro, è necessario presentare una serie di documenti alla banca o all’istituto di credito che eroga il prestito. Questi documenti necessari variano a seconda della tipologia di mutuo e delle condizioni contrattuali concordate. In generale includono i seguenti:
- Documenti di identità e codice fiscale del richiedente e del co-richiedente, se presente
- Attestazione di residenza
- Certificato di stato civile
- Certificato di nascita
- Certificato di matrimonio, se presente
- Certificato di lavoro
- Documentazione reddituale
- Documentazione patrimoniale
Una prima serie di documenti riguarda i documenti che attestano identità e condizioni personali del richiedente: la nazionalità come la composizione della sua famiglia. Un altro gruppo ha lo scopo di ricostruire le sue condizioni economiche, necessarie alla banca per valutare la sua domanda di mutuo.
Inoltre, la banca o l’istituto di credito può richiedere altri documenti, come ad esempio, la documentazione relativa all’immobile oggetto del mutuo; per la destinazione d’uso del mutuo stesso; o quella relativa alle garanzie offerte.
In sintesi, la documentazione necessaria per richiedere un mutuo può variare a seconda della tipologia di mutuo e delle condizioni contrattuali concordate. È quindi importante informarsi presso la banca o l’istituto di credito prescelto per conoscere la documentazione specifica richiesta.
I documenti necessari per richiedere un mutuo devono essere presentati in originale o in copia autentica. I documenti in copia autentica possono essere rilasciati da un notaio, da un pubblico ufficiale o da un funzionario incaricato.
La banca o l’istituto di credito può richiedere che i documenti siano presentati in una determinata forma. È quindi importante verificare le indicazioni della banca o dell’istituto di credito prima di presentare i documenti.
Una volta presentati i documenti, la banca o l’istituto di credito procede alla valutazione della pratica. La durata della valutazione della pratica può variare a seconda della banca o dell’istituto di credito e della complessità della pratica stessa. In generale, la valutazione della pratica può richiedere da alcuni giorni a diverse settimane.
Mutuo 200 mila euro: vantaggi e svantaggi
Un mutuo di 200 mila euro è una soluzione di finanziamento che può essere molto vantaggiosa per chi desidera acquistare una casa. Tra principali vantaggi vi è la possibilità di acquistare un immobile senza dover disporre dell’intera somma di denaro: il mutuo consente di acquistare un immobile pagando una parte del prezzo subito e il resto con rate mensili.
L’importo del mutuo può essere personalizzato in base alle proprie esigenze. La sua durata, l’importo delle rate e il tasso di interesse possono essere concordati con la banca o l’istituto di credito. Il mutuo può altresì essere utilizzato per acquistare un immobile da ristrutturare. In questo caso, è possibile richiedere un mutuo ristrutturazione per effettuare le opportune lavorazioni edili.
Oltre ai vantaggi, un mutuo di 200 mila euro presenta anche alcuni svantaggi. Il mutuo è un impegno finanziario importante che deve essere considerato con attenzione. Le rate mensili devono essere sostenibili e non devono rappresentare un peso eccessivo sul proprio budget.
Il mutuo comporta dei costi, come le spese di istruttoria, le spese notarili e le spese di gestione, che possono rappresentare una quota cospicua del totale. Anche la durata del mutuo può essere un fattore da considerare bene: un mutuo di lunga durata può comportare un impegno finanziario più elevato.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Fornisci il tuo contributo!