Leasing immobiliare: privati, abitativo e prima casa
Guida e informazioni sul leasing immobiliare
Il leasing immobiliare è lo strumento finanziario all’avanguardia che consente di acquistare la prima casa con le comodità del leasing. Il leasing immobiliare, abitativo o commerciale che sia, è di fatti una valida alternativa al mutuo classico, in quanto presenta notevoli vantaggi nell’acquisto di un ufficio o di un negozio, oppure della prima casa per persone con un reddito medio basso. Il leasing immobiliare è uno strumento utile sia nell’acquisto di un immobile già costruito che di in costruzione, dove l’acquirente può, in quest’ultimo caso, trovare ulteriori vantaggi rispetto al tradizionale mutuo costruzione.
Considerata l’innovatività di questo strumento e l’apporto dei potenziali vantaggi specifici, in questo articolo proponiamo la nostra guida al leasing immobiliare privati e abitativo spiegando cos’è, quali sono i vantaggi del leasing immobiliare, quali tipologie di leasing ci sono, andando a scoprire infine come ottenere dei preventivi di leasing immobiliare validi sul mercato.
Che cos’è il leasing immobiliare?
Per leasing immobiliare si intende un contratto di locazione con cui un soggetto può usufruire di un immobile come possessore – e non proprietario -, pagando un corrispettivo periodico definito canone; si tratta della classica formula leasing, sempre più in voga nel settore della vendita automobilistica, dove allo scadere del contratto, il fruitore può scegliere se restituire oppure riscattare il bene divenendone proprietario, pagando l’effettiva differenza tra il valore di quanto già versato e il valore complessivo dell’immobile.
Spesso confuso con la formula affine rent to buy, il leasing immobiliare è in realtà mirato all’acquisto di un immobile (seppur facoltativo), e rappresenta perciò una reale forma d’investimento più flessibile del mutuo, in cui la stipula avviene sempre banca e acquirente, ed è finalizzata ad uso abitativo principale o ad attività commerciale, secondo quanto stabilito dalla “Legge di Stabilità”.
Leasing immobiliare per attività commerciale
Il leasing immobiliare si è fatto strada fino ad oggi, divenendo una delle formule più note tra i giovani per acquistare la prima casa. Ma è nel settore delle imprese e delle attività commerciali che il leasing immobiliare privati ha avuto origine, con la Legge di Stabilità n.147/2013.
Da quel momento, sempre più liberi professionisti e titolari di partite iva si rivolgono ad intermediari finanziari prediligendo la formula del leasing commerciale per acquistare un immobile destinato all’attività: che si tratti di un negozio, di un laboratorio industriale, di un magazzino, il leasing immobiliare è la soluzione per acquistare un immobile senza l’impegno finanziario del mutuo classico.
Il leasing commerciale è rivolto sia all’acquisto di un immobile che alla costruzione dello stesso, e si presenta uno strumento competitivo in quanto non richiede la liquidità iniziale che, invece, un classico mutuo richiederebbe: le banche e gli istituti del credito erogano, di fatti, un mutuo fino all’80% del valore dell’immobile, dove il restante è la quota iniziale che spetta al mutuatario anticipare. Con il leasing, invece, la banca acquista il 100% del valore dell’immobile (meno un 10% circa, in realtà, per il canone acconto), e all’utilizzatore spetta restituire il finanziamento attraverso canoni periodici. Perciò, il leasing immobiliare per aziende e imprenditori consente di possedere un bene dove esercitare la propria professione, pagando un corrispettivo periodico, con la possibilità di riscattarlo in futuro.
I vantaggi per un’impresa derivati dal leasing immobiliare sono:
- la deducibilità dei canoni per immobili commerciali dal reddito di impresa;
- l’assenza di costi notarili;
- la non aggredibilità da parte dei creditori sul bene immobile che, per l’intera durata del leasing, è intestato alla persona o all’impresa.
Leasing immobiliare prima casa
Il leasing immobiliare è diventato nel tempo lo strumento finanziario volto ad agevolare giovani e persone con reddito medio basso nell’acquisto della prima casa, e non solo nell’ambito commerciale. La rivoluzione del leasing abitativo prima casa sta proprio nella sua flessibilità rispetto al classico mutuo, in quanto si presenta come un contratto di locazione, sia per l’acquisto sia per la costruzione della prima casa. Ma quali sono i requisiti che il privato deve possedere per richiedere il leasing immobiliare abitativo? Sostanzialmente due:
- avere un reddito annuo inferiore a 55.000 euro.
- dimostrare che il soggetto sia privo della prima abitazione.
Ma più che di requisiti, è opportuno guardare vantaggi e agevolazioni che si possono ottenere attraverso il leasing abitativo prima casa. Per tutti i richiedenti sono previsti:
- imposta di registro sull’acquisto primo immobile ridotta a 1,5% (ma calcolata sul prezzo di acquisto);
- assenza di costi notarili;
- finanziamento dell’immobile al 100% (meno un canone acconto iniziale del 10% circa);
Le agevolazioni si dividono per categorie. Con la volontà della Legge Stabilità di incentivare soprattutto i giovani all’acquisto della prima casa, il leasing immobiliare per gli under 35 garantisce:
- la detrazione Irpef del 19% dalle spese di canone del leasing, fino a 8.000 euro massimo all’anno;
- la detrazione Irpef dal costo di riscatto dell’immobile, fino a 20.000 euro massimo.
Le agevolazioni per leasing immobiliare over 35 sono le medesime, ma ridotte a metà; per cui:
- la detrazione Irpef al 19% dalle spese di canone fino a 4.000 euro all’anno.
- la detrazione Irpef al 19% dal costo di riscatto dell’immobile, fino a 10.000 euro massimo.
È opportuno non tralasciare, infine, quelli che potrebbero essere gli svantaggi del leasing immobiliare prima casa. I fattori “contro” di questa formula sembrano essere proprio il costo iniziale (la percentuale di canone minimo) e la rata finale del leasing, determinata dal riscatto dell’immobile (che, seppur non obbligatorio, è fisiologico nel leasing immobiliare). Inoltre, anche il tempo di restituzione è spesso motivo di svantaggio, se si considera che la durata è limitata a circa 20 anni.
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Leasing abitativo prima casa: requisiti e agevolazioni
Ecco perciò la grande novità del leasing immobiliare privati: banche o intermediari finanziari acquistano un’immobile su richiesta del cliente finale, il quale si impegna a corrispondere dei canoni periodici, secondo quanto stabilito nel contratto. Si può trattare dell’acquisto di un immobile oppure della costruzione dello stesso: l’ammortamento funziona allo stesso modo del leasing delle automobili che, allo scadere del termine, consente due opzioni al privato che ha acquistato il bene: riscattare l’immobile oppure restituirlo alla banca.
L’obiettivo della Legge di Stabilità 2016, introducendo il leasing immobiliare privati, è stato quello di stimolare nuovamente il mercato immobiliare e creditizio, puntando su imprese, giovani e redditi medio-bassi. Come funziona il leasing immobiliare tra privati? Il leasing richiede la presenza di tre soggetti: il fornitore, il concedente e l’utilizzatore finale. Il fornitore è colui che progetta la costruzione di un immobile o vuole vendere una proprietà ad una società di leasing.
Essa, il concedente, acquista l’immobile per intero e concede lo concede ad un terzo soggetto, l’utilizzatore, che grazie al contratto di leasing immobiliare ne diventa possessore. Generalmente nel leasing immobiliare privati il “committente” coincide con l’utilizzatore finale, il quale sceglie il bene o il terreno su cui costruire, e procede alla richiesta di leasing immobiliare compilando specifici moduli bancari. Mentre il fornitore (spesso costruttore) riceve il denaro dalla banca o dall’istituto del credito, al quale vende il bene. La figura della banca che opera la il leasing immobiliare è centrale allo strumento finanziario: andiamo perciò a vedere nel dettaglio quali sono le banche e quali sono le proposte di preventivi leasing immobiliare del momento.
Leasing immobiliare tra privati
Ecco perciò la grande novità del leasing immobiliare privati: banche o intermediari finanziari acquistano un’immobile su richiesta del cliente finale, il quale si impegna a corrispondere dei canoni periodici, secondo quanto stabilito nel contratto. Si può trattare dell’acquisto di un immobile oppure della costruzione dello stesso: l’ammortamento funziona allo stesso modo del leasing delle automobili che, allo scadere del termine, consente due opzioni al privato che ha acquistato il bene: riscattare l’immobile oppure restituirlo alla banca.
L’obiettivo della Legge di Stabilità 2016, introducendo il leasing immobiliare privati, è stato quello di stimolare nuovamente il mercato immobiliare e creditizio, puntando su imprese, giovani e redditi medio-bassi. Come funziona il leasing immobiliare tra privati? Il leasing richiede la presenza di tre soggetti: il fornitore, il concedente e l’utilizzatore finale. Il fornitore è colui che progetta la costruzione di un immobile o vuole vendere una proprietà ad una società di leasing. Essa, il concedente, acquista l’immobile per intero e concede lo concede ad un terzo soggetto, l’utilizzatore, che grazie al contratto di leasing immobiliare ne diventa possessore.
Generalmente nel leasing immobiliare privati il “committente” coincide con l’utilizzatore finale, il quale sceglie il bene o il terreno su cui costruire, e procede alla richiesta di leasing immobiliare compilando specifici moduli bancari. Mentre il fornitore (spesso costruttore) riceve il denaro dalla banca o dall’istituto del credito, al quale vende il bene. La figura della banca che opera la il leasing immobiliare è centrale allo strumento finanziario: andiamo perciò a vedere nel dettaglio quali sono le banche e quali sono le proposte di preventivi leasing immobiliare del momento.
Preventivo leasing immobiliare
Dalla sua introduzione nel mercato ad oggi, di tempo ne è passato e il leasing immobiliare ha avuto modo di consolidarsi come strumento finanziario per banche e cittadini. Nello scenario attuale banche come ad esempio Unicredit, BNL e BPER offrono opportunità di leasing immobiliare privati e leasing abitativo prima casa; e qui di seguito, ne riportiamo offerte di preventivo.
UNICREDIT LEASING IMMOBILIARE
Unicredit offre preventivi leasing immobiliare a società e imprese che vogliono acquistare un immobile finalizzato all’uso lavorativo: negozi, magazzini, laboratori, uffici, già costruiti, da ristrutturare oppure da costruire. L’offerta di partenza è:
- deducibilità fiscale in 12 anni;
- finanziabilità al 100%;
- acquisizione dell’immobile in tempi rapidi;
- Importo minimo di 100.000 euro;
- possibilità tasso fisso o variabile;
- rimborso mensile, bimestrale, trimestrale;
- anticipo variabile, tra 10% e 30%;
- riscatto fino al 20%;
- polizza assicurativa;
ESEMPIO
- Valore immobile: 100 euro;
- Durata: 180 mesi;
- Canoni: 179;
- Anticipo: 10.000 euro;
- Riscatto: 1.000 euro (1%);
- TAN: 5%
- TAEG: 5,29%
- RATA: 710,63 euro
BNL LEASING è la seconda banca che proponiamo e che potete approfondire sul nostro articolo dedicati ai preventivi leasing immobiliare privati.
- Leasing Immobiliare Costruito. Con questa formula, Bnl offre possibilità di contratto leasing per individui, imprese e società che vogliono destinare la propria attività in un immobile già costruito. L’offerta di leasing immobiliare privati per società e imprese di Bnl prevede:
– durata non inferiore a 12 anni;
– tasso variabile;
– rimborso mensile, bimestrale, trimestrale;
– anticipo variabile fino al 40%;
– riscatto 5-15%; - Leasing Immobiliare Costruendo. È la possibilità di contratto di locazione in un immobile in costruzione, rivolto ad individui, imprese e società con finalità lavorative (e non abitative). Le caratteristiche di questo secondo leasing immobiliare Bnl sono:
– deducibilità interessi di prelocazione;
– durata da 11 a 18 anni;
– tasso variabile;
– rimborso mensile;
– anticipo variabile fino al 40%;
– riscatto 5-15%del valore immobile;
Termina qui la guida al leasing immobiliare, lo strumento del settore finanziario e del credito che consente alle persone con un reddito medio basso di ottenere una certa tipologia di finanziamento, svincolato e molto più flessibile del mutuo. È grazie al leasing abitativo prima casa se molti giovani e molte famiglie hanno potuto ottenere finalmente la prima abitazione. Come sempre l’educazione finanziaria è lo strumento vincente per ottenere il meglio dal mercato: scoprire l’efficacia del leasing immobiliare e le sue agevolazioni può davvero cambiare prospettiva d’acquisto, laddove e se il costo dell’immobile e i tempi di restituzione del leasing facciano al proprio caso, della persona quanto dell’impresa. Non è detto infatti che il leasing immobiliare sia lo strumento adatto a tutti. Molte persone, dopo aver valutato a fondo la propria situazione e spesso consultando esperti finanziari, preferiscono ricorrere alla richiesta di mutuo classico. Ma quello che rimane certo è che l’introduzione del leasing immobiliare è stato un grande passo, soprattutto per i giovani. Ed è bene conoscerne le potenzialità.
Potete sempre lasciare un commento qui sotto per eventuali domande. Se invece necessitate di una consulenza finanziaria, ma non sapete come muovermi, potete rivolgervi a noi. Inviando una email o compilando la richiesta di contatto qui, sapremo indirizzarvi verso consulenti finanziari riconosciuti.
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