Banco BPM sospensione mutuo 2024: Informazioni e modulo
Come richiedere la sospensione del mutuo con Banco BPM
Il bonifico a fine mese è una costante nella mente di un mutuatario, specie in periodi economicamente difficili che impediscono il normale pagamento del rimborso. Per questa ragione, oggi introduciamo Banco BPM sospensione mutuo, lo strumento che potrebbe aiutarti con il pagamento delle rate. A partire dalla riforma del 2007, la sospensione del mutuo consente ad un intestatario di sospendere il pagamento delle rate per comprovate difficoltà economiche. La crisi, gli stipendi dimezzati, la diminuzione delle ore lavorative: sono diverse le ragioni per cui anche tu potresti ritrovarti a necessitare di una sospensione del mutuo con Banco BPM, la banca in cui tempo fa hai acceso il finanziamento e a cui oggi potresti chiedere un aiuto grazie al Fondo di solidarietà. In questo articolo mostriamo ai nostri lettori che cos’è la sospensione del mutuo e come fare richiesta a Banco BPM per sospendere il pagamento delle rate, soffermandoci su requisiti, tempistiche e costi relativi alla sospensione dei pagamenti.
Cos’è la sospensione del mutuo di Banco BPM
Con la Legge n.244/2007, è stato introdotto nel sistema finanziario uno strumento per aiutare mutuatari in difficoltà con i pagamenti delle rate. Inizialmente, l’accordo tra Abi e Associazione dei Consumatori prevedeva che il Fondo Gasparrini, noto come Fondo di Solidarietà (quale contributo alle famiglie per l’acquisto della prima casa), sostituisse momentaneamente il pagamento dei mutuatari, andando a coprire per intero le rate rimaste sospese. Tuttavia, con gli anni il contributo è stato rivolto soltanto alla quota capitale. Ad ogni modo, per i clienti di Banco BPM è comunque possibile avanzare la richiesta rifacendosi alla vecchia Legge del n.244/2007.
Quando e perché richiederla
La sospensione del mutuo si può richiedere in momenti di ristrettezze economiche che non consentono di pagare il mutuo a fine mese. Infatti, anche se nasce principalmente per aiutare determinate persone ad acquistare la prima casa, il Fondo Gasparrini fornisce un reale sostegno economico ai mutuatari in difficoltà. Ma quando si può richiedere la sospensione del mutuo?
Secondo la legge del 2007, l’accesso al Fondo è consentito a redditi Isee non superiori a 30 mila euro con importo di mutuo non superiore a 250 mila euro, per un immobile non di lusso e adibito ad abitazione principale. Nel dettaglio, il Fondo permette ai mutuatari di presentare alla banca che ha erogato il mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale la richiesta di sospensione del pagamento dell’intera rata per 18 mesi, con rimborso del 50% degli interessi maturati, e per comprovati eventi accaduti nei tre anni precedenti alla richiesta. Gli eventi in questione possono essere:
- morte;
- handicap grave o condizione di non autosufficienza;
- perdita del posto di lavoro a tempo indeterminato, determinato o dei rapporti lavorativi di cui all’art. 409;
- sospensione del lavoro per un periodo di almeno 30 giorni;
- riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni.
Come fare la richiesta
Per aderire al Fondo Gasparrini è necessario inviare la domanda di sospensione mutuo a BPM, come riassunto nei seguenti step:
- Scarica il modulo.
- Compila il modulo.
- Scansiona domanda e documenti.
- Invia tutto al Gestore o all’indirizzo email della tua filiale.
Ai sensi della normativa del 2007, si può comunque richiedere la sospensione di prestiti e mutui facendo richiesta presso la propria banca. Pertanto, puoi richiedere la sospensione inviando il modulo oppure fissando un appuntamento con un consulente BPM (800 024 024).
Documenti sospensione mutuo
Insieme al modulo è necessario inviare una serie di documenti che identifichino sia l’intestatario, sia la situazione finanziaria e lavorativa per cui si fa richiesta. Per cui sono necessari:
- documento d’identità, codice fiscale o permesso di soggiorno;
- per cessazione di rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato: lettera di licenziamento o documento che attesti dimissioni da lavoro per giusta causa;
- per cessazione di rapporto subordinato a tempo determinato: copia del contratto e altre comunicazioni di interruzione del rapporto in caso di dimissioni per giusta causa;
- per cessazione di rapporto di lavoro secondo art. 409: copia del contratto ed eventuali comunicazioni di interruzione del rapporto in caso di recesso per giusta causa;
- per sospensione del lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni: copia del provvedimento amministrativo di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito, oppure copia della richiesta fatta dal datore di lavoro di ammissione al trattamento di sostegno al reddito o che attesti la sospensione dal lavoro per cause non riconducibili a responsabilità del lavoratore, in entrambi i casi con l’indicazione del numero di giorni di sospensione;
- per handicap o invalidità non inferiore all’80%: certificato rilasciato dall’ASL del territorio che qualifichi l’intestatario del mutuo come portatore di handicap grave oppure invalido civile da 80% a 100%.
Quante rate si possono sospendere?
I beneficiari del Fondo Gasparrini possono sospendere la rata del finanziamento per 18 mesi, ma secondo un criterio preciso. In caso di riduzione dell’orario di lavoro o di sospensione di almeno 30 giorni, la sospensione massima che si può richiedere è di:
- 6 mesi se la sospensione o la riduzione dell’orario lavorativo ha una durata compresa tra 30 giorni e 150 giorni lavorativi consecutivi;
- 12 mesi se la sospensione o la riduzione dell’orario lavorativo ha una durata compresa tra 151 giorni e 302 giorni lavorativi consecutivi;
- 18 mesi se la sospensione o la riduzione dell’orario lavorativo ha una durata superiore a 303 giorni lavorativi consecutivi.
Tempistiche, validità e accettazione
Una volta consegnata tutta la documentazione, Banco BPM ne verifica la correttezza per poi inoltrarla telematicamente a Consap entro 10 giorni, e, a partire dalla prima rata in scadenza successiva alla richiesta, provvede da subito all’attivazione della sospensione. Ad ogni modo, il tempo stimato tra ricezione della domanda ed inoltro è di 4 giorni.
Successivamente, dopo aver valutato la documentazione, Consap comunica l’esito a BPM entro 20 giorni; qualora non vi fosse risposta entro il termine previsto, la domanda si ritiene comunque accettata. Una volta che la banca riceve l’esito dal Consap, essa impiega massimo 5 giorni a comunicare al mutuatario l’esito positivo o negativo. Se il Consap dà esito negativo con diniego della domanda, la sospensione pre-attivata da Banco BPM viene annullata.
Quanto costa la sospensione del mutuo?
Dal momento che si sospende il mutuo, maturano degli interessi. Ma mentre il Fondo di Solidarietà rimborsa il 50% degli interessi maturati alla banca, il restante 50% dovrà essere rimborsato dal mutuatario dopo la sospensione. Per questa ragione, non appena il titolare riprenderà a pagare normalmente, le rate saranno più alte: esse conterranno anche gli interessi maturati. Infatti, tali interessi vengono suddivisi in quote di pari importo e spalmati sulle rate residue del mutuo. Ne consegue un allungamento della durata del mutuo di un periodo pari a quello della sospensione.
Termina qui l’approfondimento dedicato a Banco BPM sospensione mutuo, lo strumento che ti consente di sospendere il pagamento delle rate del mutuo e di accedere al Fondo di Solidarietà.
In attesa di nuovi sviluppi, noi di Simulatori Mutuo vi salutiamo qui, lasciando come sempre aperto l’invito a scriverci per qualsiasi dubbio o necessità, e a condividere con noi un vostro punto di vista su Banco BPM sospensione mutuo. Un semplice commento sotto all’articolo può aiutare altre persone nella stessa situazione ed incrementare il bagaglio conoscitivo di tutti. A presto!
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