Carivit – Cassa di Risparmio di Viterbo
Homebanking, Mutui, conti e fondi monetari della cassa di risparmio di Viterbo
Carivit è la banca di Viterbo fondata nel 1855, e che da qualche anno a questa parte ha visto la fusione della società con il rinomato Gruppo Intesa SanPaolo. Parlare di Carivit significa anche raccontare quella parte della Cassa di risparmio di Viterbo “morale”, ossia l’organismo no profit che ha accompagnato per anni la Società per Azioni nel mondo finanziario, con azioni a scopo di utilità sociale.
Fondazione Carivit e S.p.a. sono quindi le parti costituenti della Cassa di Risparmio di Viterbo, che hanno restituito, in un lavoro d’insieme, una realtà dinamica all’interno del panorama finanziario e al contempo un grande sostegno sociale, investendo parte di quel patrimonio nel benessere di tutti i cittadini. È la Legge Amato del 1990 a ricordarci oggi dello storico processo di “scissione” che ha visto scindere nelle due componenti lo stesso organo: la fondazione benefica e la società con scopo di lucro.
Nel suo lungo cammino, la parte lucrativa della Cassa di Risparmio di Viterbo è divenuta parte dell’enorme sistema finanziario e digitale in cui siamo immersi: la Carivit home banking. Non solo nel digitale, ma all’alba del nuovo millennio Carivit ha mosso grandi passi all’interno del settore bancario, prendendo part parte al progetto “Casse del Centro” promosso da Banca Intesa, uno dei maggiori attori del sistema bancario internazionale.
Nel 2015, Carivit entra a far parte di Intesa SanPaolo: ed è qui che si concentra il nuovo destino degli ex clienti Carivit.
In questo articolo raccogliamo varie informazioni su Carivit, la sua storia, cosa è stata e quali sono i suoi servizi finanziari attivi oggi, andando a scoprire come funziona Carivit home banking, la banca digitale a portata dei clienti, in seguito alla fusione con Intesa SanPaolo.
Contatti, sede principale e filiali
Carivit è entrata a far parte del Gruppo Intesa SanPaolo il 23 novembre 2015. A partire da quell’autunno, i clienti della cassa di risparmio di Viterbo fanno riferimento alla Carivit home banking confluita nel grande sistema di Intesa SanPaolo, tra cui servizi e contatti. Quelli che seguono sono le sedi Carivit e Intesa SanPaolo:
- sede legale e direzionale Carivit: via Mazzini, 129 – 01100 Viterbo
- sede principale: piazza San Carlo, 156 – 10121 Torino
- sede secondaria SanPaolo: via Monte di Pietà, 8 – 20121 Milano
È opportuno segnalare che per i vecchi clienti Carivit aventi conti e libretti non è cambiato nulla: tutto rimane invariato e disponibile, fino alla loro normale decadenza. Ma per i nuovi clienti esiste oggi il supporto di Intesa SanPaolo nelle filiali Carivit rimaste attive nel territorio e disponibili al servizio col cittadino.
In Italia, si possono contare circa 3.200 filiali Intesa SanPaolo sparpagliate in tutte le regioni: Abruzzo (64), Basilicata (32), Calabria (58), Campania (250), Emilia-Romagna (227), Friuli Venezia Giulia (228), Lazio (239), Liguria (68), Lombardia (595), Marche (101), Molise (9), Piemonte (269), Puglia (191), Sardegna (74), Sicilia (140), Toscana (264), Trentino Alto-Adige (43), Umbria (77), Valle d’Aosta (18), Veneto (468).
Il nuovo sito web di riferimento è pertanto www.intesasanpaolo.com, dove è possibile recepire informazioni sui nuovi servizi. Mentre è attiva la linea telefonica del numero verde Carivit: 800 303 303 (gestita dal servizio clienti SanPaolo).
Per le chiamate dall’estero, il numero di riferimento è invece +39 011 80 19 200. Il numero di assistenza home banking: 800 040 907.
Sul sito web di Intesa SanPaolo, nella homepage, è inoltre possibile ricevere assistenza tramite il servizio “Parla con noi” che si trova nella barra di navigazione in alto.
Carivit home banking: accesso e operazioni online
La Carivit home banking è stato il riferimento per i vecchi clienti della Cassa di risparmio di Viterbo, che hanno potuto in essa conoscere il cambiamento digitale che banche e circuiti finanziari hanno evoluto insieme alla nuova generazione platform incombente.
La cara e vecchia Carivit home banking è oggi sostituita dalla banca online di Intesa SanPaolo.
In seguito al processo di incorporazione del 2015, tutti gli ex clienti Carivit l’home banking lo hanno potuto trovare nella sofisticata piattaforma digitale di SanPaolo.
Con Intesa, infatti, è possibile verificare il saldo, effettuare pagamenti e bollette, inviare bonifici, il tutto a portata di mano e con semplici clic.
Vediamo come fare accesso alla Carivit home banking oggi portale Intesa San Paolo.
- Entrare nell’app Intesa SanPaolo Mobile oppure recarsi sul sito (raggiungibile da qui). Inserire le credenziali.
- Selezionare Conto, carte e patrimonio se si vuole conoscere il proprio saldo od ottenere informazioni sulle proprie carte. Da qui è possibile raggiungere anche la sezione mercati e quotazioni.
- Selezionare Ultime operazioni per avere a portata di mano tutti i movimenti. Per semplificare la ricerca del bonifico, si può usare il tool di ricerca in alto.
- Fare riferimento al menù rapido se si vogliono ottenere maggiori informazioni sui servizi di Intesa SanPaolo oppure se si vuole richiedere assistenza.
Ricordiamo che in seguito alla fusione del 2015, oltre al sito web di riferimento, sono cambiati anche il numero di rapporto e le coordinate Iban della banca. Tutti i codici modificati sono stati inviati dalla banca presso domicilio o via posta elettronica.
La storia della cassa di risparmio di Viterbo
La Cassa di Risparmio di Viterbo nasce nel lontano 1855, quando ancora lo scudo era la moneta ed era il diritto romano a prevalere nella legislazione del secolo. Fu lo Statuto pontificio infatti ad emettere il rescritto che consentì, in quello stesso anno, la fondazione del nuovo istituto bancario nel viterbese, che oggi ricordiamo con l’acronimo Carivit.
Al principio della sua attività bancaria, Carivit era impegnata in una profonda attività lucrativa, investendo in grandi titoli pubblici ma soprattutto in contratti bancari col cittadino: sostanzialmente, conti correnti e mutui. L’obiettivo era quello di affermarsi come istituto e al contempo prestare servizio creditizio ai cittadini. Soltanto nel 1893 la Cassa di risparmio di Viterbo si è dotata dell’Ente morale, oggi conosciuta meglio al pubblico con il nome di Fondazione Carivit.
La fondazione bancaria è un impegno sociale che contraddistingue la cassa di risparmio per il suo impegno sociale, affiancato all’attività lucrativa. In sostanza, parte del lavoro di Carivit, è stato quello di investire parte del patrimonio bancario in opere di stampo civico e sociale, oltre che di sussistenza e beneficenza per i più bisognosi.
In quegli anni, tuttavia, Carivit subì un pesante collasso dovuto all’eccesso di emissione creditizia rispetto al propria quantità tesoriera. La situazione fu drastica, ma ebbe modo di risollevarsi nel 1927 quando la Cassa di risparmio di Viterbo assorbì le diverse casse dei comuni limitrofi.
Da quel momento in avanti, Carivit cambiò nome sulla carta per chiamarsi Cassa di Risparmio della Provincia di Viterbo.
Non si può parlare della storia di Carivit senza menzionare il duro periodo inflitto dalla Seconda guerra mondiale. Non tanto per la gravità del momento storico in sé, che chiaramente gettò disordine e malessere in tutto il paese e sotto ogni punto di vista, non solo finanziario; quanto piuttosto all’aiuto fornito ai cittadini dalla cassa di risparmio di Viterbo.
La guerra portò con sé la distruzione di case ed edifici pubblici, e la banca investì parte del patrimonio nella ricostruzione di essi, contribuendo ad una ripresa generale del paese nel momento più buio.
La Legge Amato del 1990 segnò un’ulteriore svolta storica per Carivit, dettando lo scorporamento interno tra ente bancaria ed ente sociale. E con la successiva acquisizione in Banca Intesa, Carivit diventò una delle “Casse del Centro”, prendendo le sembianze della Carivit moderna, prima dell’assorbimento nel 2015 in Gruppo Intesa SanPaolo.
La storia di Carivit non può dirsi totalmente finita lì: essa è confluita nel lungo percorso intrapreso da Intesa SanPaolo e con essa, oggi, proseguono insieme il loro cammino.
Carivit: Mutui, conti e fondi monetari…
L’offerta di mutuo Carivit più nota è il Mutuo Domus. Si tratta di una formula di finanziamento elastica, pensato per quella tipologia di clientela che durante l’arco di pagamento può trovarsi ad avere necessità di sospendere il mutuo o modificarne la durata. Come suggerisce la declinazione latina, tale mutuo Carivit – sostenuta da Intesa SanPaolo – è dedicato all’acquisto, costruzione o ristrutturazione della casa, sia esso a tasso fisso o variabile. L’offerta Domus si sdoppia nelle due varianti destinate alla surroga e al rifinanziamento del mutuo.
Interessante per i più giovani desiderosi di muovere i passi nella prima casa è Mutuo Giovani, la soluzione a tasso fisso e variabile pensata apposta per gli under 35 e contratti atipici.
Grazie a questo mutuo, i giovani neo-intestatari possono godere del Piano Base Light, che gli consente di pagare le prime rate a basso costo per i primi mesi; in altri termini, si tratta di un preammortamento di soli interessi dedicato esclusivamente a chi ha aperto un mutuo a tasso fisso.
Anche per questa offerta, Intesa SanPaolo consente la sospensione delle rate, ma per un massimo di 3 volte.
Tra gli altri prodotti Carivit troviamo poi i conti correnti. Tutti i vecchi clienti della Cassa di risparmio di Viterbo che hanno aperto per tempo un conto corrente Carivit, hanno dovuto affrontare il delicato passaggio di incorporazione, che ha visto come conseguenza il cambiamento di codice relativo al proprio conto corrente e carte di credito abbinate. Oggi vecchi e nuovi clienti possono gestire direttamente i propri risparmi in Intesa SanPaolo.
Le offerte più recenti per l’apertura del conto corrente riguarda XME, un conto firmato SanPaolo realizzabile anche online, e che al momento si apre gratuitamente se il cliente non ha ancora compiuto 35 anni. Regolarmente, senza l’offerta gratuita per i giovani, il canone base è di 7,50 euro.
Per gli ex clienti Carivit che vogliono oggi aprire un fondo monetario ci sono due possibilità allo sportello Intesa SanPaolo. Il primo è Il Mio Domani, un fondo pensione pensato apposta per il futuro del cliente, il quale può versare di mese in mese una cifra che andrà a costituire la pensione di domani. Parte di questo fondo può essere investito anche per la sottoscrizione di un contratto di mutuo per la prima casa – acquisto o ristrutturazione – o per altre esigenze.
L’alternativa è il conto corrente pensato per il risparmio, nelle due varianti di XME dindi, il fondo dedicato al risparmio dei più piccoli, oppure XME Salvadanaio.
L’approfondimento su Carivit, la cassa di risparmio di Viterbo, termina qui. Come sempre, ci auguriamo che queste informazioni possano servire al lettore nella risoluzione di una qualche tempestiva necessità o semplice curiosità.
Carivit è insieme nome e storia della società viterbese, è stata una banca fondativa sia per la crescita economica e finanziaria della provincia, sia per il supporto sociale e culturale della sua fondazione benefica. Nel suo percorso finanziario, Carivit ha accolto parecchi clienti con offerte di mutui e conti correnti: oggi questi clienti fanno riferimento al Gruppo Intesa SanPaolo, ente potente e dinamica nel panorama finanziario.
L’invito a porci delle domande o a condividere riflessioni è sempre aperto: con un rapido commento in fondo all’articolo possiamo contribuire insieme al topic sulla Cassa risparmio di Viterbo.
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