Rata bassotta IBL banca: come funziona? Info e opinioni
Informazioni e dettagli sulla rata bassotta di IBL banca
Un’accoppiata TAN e TAEG dall’importo relativamente basso rispetto a quelli che siamo abituati a vedere nelle offerte di mercato; un prestito notevolmente più lungo rispetto ai canonici, che spesso ci ritroviamo a dover stipulare controvoglia. Stiamo parlando della rata bassotta di IBL banca, la quale da ormai due anni ha introdotto tra i suoi servizi anche questa formula di finanziamento, mettendo al primo posto le esigenze dei suoi clienti. Quando ci troviamo in una situazione di difficoltà economica, il nostro capitale è limitato e non disponiamo di una liquidità immediata, pagare la moltitudine di spese che ci inondano ogni giorno diventa un’impresa davvero ardua e, talvolta, anche parecchio sfiancante. Se trovare una soluzione ai nostri problemi finanziari sembra quasi impossibile, il preventivo rata bassotta entra in campo con un tasso di interesse ragionevole, una rata dall’importo agevolato ed un piano di ammortamento dilatato nel tempo. Ma di cosa si tratta nello specifico? Scopriamolo insieme.
Che cos’è la rata bassotta
La rata bassotta è una forma di prestito personale volta ad agevolare dipendenti e pensionati. La componente vincente di questo finanziamento sembrerebbe essere proprio il tasso d’interesse contenuto, che rende l’offerta accattivante e sancisce come favorevoli le condizioni di questo prodotto targato gruppo bancario IBL. Rata bassotta vede infatti un tasso fisso tra i più bassi di sempre, e può fare la differenza con un piano di ammortamento che da 24 mesi arriva fino a 120 mesi. In base alle diverse esigenze personali, si possono richiedere vari importi ma non superiore a 75 mila euro. Per procedere a tale richiesta di finanziamento, dovrai presentare i seguenti documenti:
- Dati anagrafici;
- CUD o Modello Unico;
- Busta paga nel caso del lavoratore dipendente;
- Cedolino nel caso di un pensionato;
- Coordinate bancarie, nel caso dell’addebito diretto.
In alternativa, è possibile procedere al pagamento delle rate mensili anche attraverso il versamento di un bollettino postale. Per quanto riguarda i dati reddituali non è richiesta una particolare garanzia, se non quella di avere uno stipendio dimostrabile in quanto lavoratore dipendente, autonomo, in libera professione o pensionato.
Prestito cessione del quinto con rata bassotta
Con la rata bassotta cessione del quinto si può ottenere un prestito dove la rata viene detratta direttamente dallo stipendio o dalla pensione del richiedente, per conto del datore di lavoro o dell’ente pensionistico. Tale operazione viene svolta direttamente dal datore di lavoro o dall’istituto pensionistico. Chiaramente, la natura dell’importo della quota mensile la sancisce il proprio stipendio: come dice il nome, la rata deve equivalere un quinto dello stipendio/pensione quindi il 20%. Ma vediamo nel dettaglio vantaggi e requisiti per entrambe le categorie di richiedenti.
CESSIONE DEL QUINTO | VANTAGGI | REQUISITI |
STIPENDIO |
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PENSIONE |
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Il semplice requisito volto ad attingere al prestito con cessione del quinto, è quello di essere titolare di pensione INPS o INPS ex INPDAP. |
FINALITÀ |
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Rata bassotta per consolidamento debiti
Accanto alla cessione del quinto troviamo rata bassotta consolidamento debiti, l’offerta pensata apposta per chi ha acceso diversi finanziamenti e non vuole più diversificare i suoi pagamenti. Di base, questa tipologia di credito consente l’estinzione di debiti contratti in precedenza, unendoli in un unico prestito; il grande vantaggio è dunque quello di pagare le diverse rate in un’unica quota mensile, allungando il piano di ammortamento totale. Rata bassotta per consolidamento debiti prende il nome di SALDARATE IBL, e di seguito elenchiamo i sui principali vantaggi:
- Unica rata mensile, eliminando spese aggiuntive relative alle altre quote da versare;
- Liquidità aggiuntiva, senza fornire ulteriori dettagli e motivazioni in merito;
- Allungare la durata del prestito, con un massimo di 120 mesi;
- Tassi fissi comprensivi di tutte i costi;
- Nessuna garanzia ipotecaria richiesta;
- Ove consentito, l’istituto di credito offre il servizio gratuito di estinzione dei precedenti finanziamenti.
IBL rata bassotta: a chi conviene
Dal momento che lo slogan IBL della rata bassotta è “Il prestito lo scegli tu, la rata è sempre bassotta!”, si può dedurre che a conti fatti sottoscrivere un prestito con rata bassotta conviene innanzitutto a livello di costi contenuti. Ma a chi conviene? Sicuramente ai dipendenti statali e pensionati iscritti all’INPS; ma in particolar modo c’è da segnalare la convenienza per chi è stato iscritto alla CRIF come cattivo pagatore ma che comunque può comprovare un reddito continuativo. Sembrerebbe che in casa IBL, rata bassotta sia la sola tipologia di credito a cui possano accedere i pagatori segnalati o che comunque hanno avuto in precedenza un qualche equivoco con le banche.
Esempio rata bassotta: preventivo
Per dare un’idea più precisa di quest’offerta abbiamo pensato di proporre una tabella con tutte le principali condizioni economiche della rata bassotta: preventivo esempio con tassi, durata e importi della cessione del quinto sono elencati qui di seguito.
IMPORTO BASSO
Importo | Durata | Rata | TAN | TAEG |
8000 € | 48 mesi
(3 anni) |
179,00 € | 3,42% | 3,60% |
IMPORTO MEDIO
Importo | Durata | Rata | TAN | TAEG |
18.000 € | 120 mesi
(10 anni) |
187,00 € | 3,79% | 4,65% |
IMPORTO ALTO
Importo | Durata | Rata | TAN | TAEG |
30.000 € | 120 mesi
(10 anni) |
318,00 € | 4,40% | 5,10% |
Siamo giunti alla conclusione di questo approfondimento sulla rata bassotta, uno dei prodotti più conosciuti in casa IBL. Rata bassotta non è solo una proposta di finanziamento per cessione del quinto che facilita l’accesso al credito per statali e pensionati, ma si tratta di una reale occasione di risparmio su tassi abbastanza competitivi rispetto a quelli di mercato. Parlano chiaro i numeri degli esempi riportati e che calcolano rata bassotta, preventivi dove a spiccare sono TAN e TAEG piuttosto bassi. Ricordiamo a tutti i lettori che qualora avessero richieste specifiche possono sempre compilare il form di richiesta sul sito ufficiale IBL.
Per tutto il resto, noi di Simulatori Mutuo restiamo a completa disposizione per dubbi o curiosità sui nostri contenuti. Potete scriverci via email oppure, in alternativa, potete sempre raccontarci la vostra opinione sulla rata bassotta di IBL Banca con un commento sotto l’articolo. A presto!
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