Leasing valore casa: il leasing abitativo UniCredit

Leasing abitativo UniCredit: requisiti, richiesta e costi

Tra gli strumenti finanziari più innovativi degli ultimi tempi troviamo senz’altro il leasing abitativo. Grazie all’introduzione di una normativa che, al pari del settore automobilistico – uno dei settori più noti per la compravendita in leasing -, ne ha esteso la pratica anche al settore immobiliare, il leasing abitativo è l’alternativa finanziaria per l’acquisto della prima casa, tra i più richiesti nel mercato. Di fatti, si tratta di una tipologia di finanziamento molto più flessibile e dinamico del mutuo classico, diventato oggi un impegno irraggiungibile per alcuni.

Di fronte a questo scenario, il leasing abitativo ha contribuito a stimolare nuove richieste di finanziamento, grazie all’elasticità tipica del leasing: giovani e redditi medio bassi, per l’acquisto della prima abitazione, hanno pertanto trovato un valido alleato nel leasing abitativo. Unicredit è una delle maggiori banche italiane a proporre offerte di leasing abitativo, e che in questo articolo andremo ad analizzare nel dettaglio, riportando qui di seguito tutte le informazioni circa la richiesta di leasing abitativo Unicredit, costi e requisiti per ottenerlo.

Cos’è il leasing abitativo di Unicredit?

Il leasing abitativo Unicredit è un contratto di locazione finanziaria, con cui il locatore consente al locatario di usufruire di una casa, su pagamento di un canone periodico.

In sostanza, il leasing abitativo prevede che la banca Unicredit acquisti un immobile per e su commissione del cliente, l’utilizzatore finale della casa, il quale ne diventa da contratto il possessore. Al termine del contratto del leasing abitativo, Unicredit consente al possessore di diventarne l’effettivo proprietario oppure di restituire l’immobile.

Il leasing abitativo di Unicredit si chiama Leasing Valore Casa, e rappresenta una grande opportunità per tutte quelle persone che non detengono un alto reddito, strizzando un occhio soprattutto ai più giovani.  Convalidato dalla Legge di Stabilità n.208/2015, il leasing abitativo Unicredit si annovera come una delle offerte più interessanti nel mercato per l’acquisto della prima casa, nonché come soluzione alternativa per chi non vuole richiedere il classico mutuo bancario.

Caratteristiche e requisiti di Leasing Valore Casa

La grande funzionalità del Leasing Valore Casa risiede nella sua caratteristica più importante e comune a ogni contratto di leasing abitativo. Unicredit è chiamata per secondo la normativa (Legge di Stabilità n.208/2015) a rivolgere il contratto immobiliare in leasing a redditi inferiori a 55.000 euro.

Questa particolarità di destinazione è il suo più grande requisito e, al contempo, il punto di forza. Grazie al leasing abitativo, Unicredit e altri istituti del credito hanno ricevuto un incremento di richieste d’acquisto con contratto di locazione finanziaria. A quanto pare, in molti casi, l’usufruire di un immobile senza iscrizione ipotecaria, imposte, e spese detraibili, e con possibilità di riscatto, rende più confortevole la corrispondenza mensile della rata, che qui prende il nome di “canone”.

Come specificato dalla legge, l’altro grande requisito che comprende anche l’offerta del leasing abitativo Valore Casa è la destinazione dell’immobile come prima abitazione.  Per poter siglare un contratto di leasing abitativo, si dà per scontato che il richiedente non risulti già proprietario di una prima casa. Reddito e destinazione d’uso sono i due requisiti principali per il leasing abitativo. Unicredit, tuttavia, potrebbe avvalersi del diritto di richiedere garanzie al cliente, come le fideiussioni personali, pegno su depositi di denaro, titoli o altre garanzie reali.

Il leasing abitativo Unicredit è conforme ad alcune caratteristiche generali che fanno del leasing immobiliare uno strumento finanziario vantaggioso rispetto al mutuo classico, differenziando la propria offerta, tuttavia, per altre caratteristiche. In particolare, il leasing abitativo Unicredit “Valore Casa” propone:

  • un finanziamento all’80% del valore dell’immobile;
  • un finanziamento d’importo minimo pari a  50.000 euro;
  • durata 30 anni;
  • detrazioni fiscali;
  • l’esenzione da imposta sostitutiva, spese di iscrizione e cancellazione ipoteca;
  • agevolazioni per gli under 35;
  • un anticipo minimo del 20%;
  • il riscatto fino al 30%;
  • nessuna durata minima del contratto;
  • durata massima fino a 30 anni; 
  • canone mensile (ammortamento alla francese);
  • un tasso d’interesse annuo variabile o fisso (Euribor o Eurirs);
  • un tasso pre-locazione Euribor 3 Mesi più 6,5%;
  • un tasso di Spread al 3,50%.

Il contratto di leasing abitativo con Unicredit può eventualmente frazionare nel canone degli ulteriori servizi accessori, quali il servizio di perizia e, in secondo luogo, i servizi relativi alla copertura assicurativa. Si tratta, in quest’ultimo caso, di una polizza che salvaguardi il contratto da eventuali danni, come incendi, incidenti vandalici, atmosferici o sociopolitici, che, in caso avvenissero, ricadrebbero sull’utilizzatore giacché non è considerabile proprietario, ma possessore fino al naturale scadere del contratto.

Un ultimo aspetto del leasing abitativo riguarda la spesa iniziale prevista, appunto, dal contratto. Generalmente, quando si stipula il contratto, il mutuo classico richiede la cosiddetta liquidità iniziale; lo stesso, vale per il leasing abitativo Unicredit, seppur in termini differenti. Nello specifico, l’utilizzatore finale dell’abitazione, o locatario, deve tenere in considerazione nel canone iniziale le spese di contratto e le spese per le gestione del rapporto, che Unicredit chiarirà in sede di stipula.

A fronte di tutto questo, una delle domande più frequenti è: si possono sospendere le rate del canone mensile del leasing abitativo? Unicredit dà la possibilità di sospendere il canone solo in caso di cessazione lavorativa. Qualora il cliente perdesse il lavoro e non avesse la possibilità di adempiere al pagamento mensile, può pertanto procede con la richiesta di sospensione del contratto. La sospensione:

  • non comporta il pagamento di una commissione o mora;
  • non richiede ulteriori garanzie;
  • può essere richiesta una sola volta;
  • deve durare al massimo un periodo di 12 mesi e non oltre.

La sospensione del contratto può riguardare sia il cliente che ha un rapporto lavorativo subordinato, sia colui che possiede un contratto di collaborazione. Centrale non è, quindi, tanto il tipo di lavoro o la garanzia (fattori già esaminati da Unicredit in fase di valutazione della richiesta); fondamentale per ottenere la sospensione del canone mensile del leasing abitativo è la motivazione.

Se il cliente perde il lavoro e non ha colpe, e si escludono quindi le ipotesi consensuale, pensionistica o di torto, Unicredit concede la sospensione. Al contrario, se il cliente viene licenziato per irresponsabilità, se si dimette o se raggiunge un’età pensionabile, per la banca esse non rappresentano motivazioni valide per richiedere la sospensione. Ottenuta la sospensione, e trascorso il periodo, il leasing riprenderà la consueta periodicità del canone, a meno che tra banca e cliente non siano state revisionate alcune delle condizioni contrattuali di partenza.

Come funziona e come procedere per la richiesta

Sostanzialmente è così che funziona il leasing abitativo: Unicredit Leasing acquista l’immobile scelto dal cliente che, in qualità di locatario, s’impegna a corrispondere alla banca un canone mensile, usufruendo della casa per l’intera durata del contratto di leasing abitativo. Unicredit, allo scadere del contatto di locazione, concede all’utilizzatore l’opportunità di riscattare la casa oppure restituirla. L’utilizzatore ha la piena facoltà di scelta: non è vincolato all’acquisto, ma anzi, può eventualmente richiedere una proroga del contratto. Diversamente, se l’utilizzatore decide di acquistare l’immobile quando ancora vige il contratto in essere, può richiedere l’acquisto anticipato.

Per presentare la richiesta di leasing abitativo, l’interessato può procedere con la Banca Multicanale online (se già cliente) oppure prenotare un appuntamento e recarsi presso una filiale Unicredit. Per richiedere un contratto finanziario in leasing, sarà necessario presentare alla banca una certa documentazione. Per quanto riguarda la documentazione in allegato alla richiesta di leasing abitativo, bisogna presentare:

  • copia fronte/retro del documento di identità e codice fiscale (in alternativa a quest’ultimo, la Carta dei Servizi);
  • ultime tre buste paga (se il cliente è un dipendente). Se l’anzianità lavorativa è inferiore a tre mesi, si può presentare in alternativa l’ultimo contratto di lavoro;
  • cedolino della pensione;
  • Modello Unico e iscrizione all’albo professionale (se il cliente è lavoratore autonomo), con ricevuta di presentazione telematica;
  • modello 730/Unico, CUD;
  • certificato di residenza;

La seconda serie di documenti necessari alla richiesta riguardano invece la documentazione dell’immobile, ovvero:

  • contratto preliminare o compromesso di vendita;
  • certificazione energetica (eventuale);
  • atto di provenienza;
  • documentazione catastale;
  • documentazione delle autorizzazioni e concessioni edilizie;
  • documentazione conformità degli impianti;
  • certificato di agibilità;
  • convenzione con il Comune (qualora presenti);
  • dichiarazione condominiale di quietanza.

Detrazioni fiscali relative al leasing abitativo

L’aspetto più appetibile riguarda le detrazioni fiscali sul leasing abitativo. Unicredit, concedendo un contratto di leasing immobiliare, consente al cliente di accedere alle detrazioni Iperf su cui la Legge di Stabilità ha insistito.

Di fatti, il leasing abitativo nasce come strumento finanziario rivolto ai redditi medio bassi inferiori ai 55.000 euro che, grazie alla formula alternativa in leasing, possono usufruire del contratto di locazione e delle relative agevolazioni volte a facilitare l’acquisto della casa. Le agevolazioni del leasing abitativo per gli over 35 stabilite dalla legge sono pertanto:

  • l’imposta di registro ridotta al 1,5% sul costo d’acquisto dell’immobile;
  • la detrazione Irpef del 19% dalle spese di canone del leasing, previsto fino ad un massimo di 4.000 euro massimo all’anno;
  • la detrazione Irpef del 19% dal costo di riscatto dell’immobile, previsto fino a 10.000 euro.

Ancora più marcate sono le agevolazioni per i giovani che si rivolgono al leasing abitativo: Unicredit, come ente creditizio cooperante nel mondo della finanziaria in leasing, consente quindi l’agevolazione raddoppiata per i giovani, incentivandoli così all’acquisto della prima abitazione. Le detrazioni fiscali per gli under 35 diventano perciò:

  • detrazione Irpef del 19% dalle spese di canone del leasing, fino a 8.000 euro;
  • detrazione Irpef del 19%  dal costo di riscatto dell’immobile, fino a 20.000 euro.

Leggi anche: Come si fa il 730 per la dichiarazione dei redditi e ottenere le agevolazioni?

Contatti e informazioni

Per maggiori informazioni sull’offerta di leasing abitativo, Unicredit mette a disposizione dei clienti il proprio portale online sul sito www.unicreditleasing.it. Non solo, ma per fornire ulteriore strumentazione per orientare gli interessati all’interno del mondo del leasing abitativo, Unicredit ha attivato un sistema per calcolare preventivi leasing online: si tratta di un simulatore leasing che, attraverso calcoli approssimativi, fornisce bozze di prestito pressoché indicative sul costo del canone.

Utilizzarlo è davvero semplice: recandosi sulla pagina (raggiungibile da qui), si può procedere con la compilazione dati del form (valore immobile, tipologia leasing, durata, anticipo, riscatto, tasso). Nel nostro caso specifico, la tipologia del leasing o “famiglia” rientra nel “targato familiare”. Una volta inseriti i dati, il calcolatore procede in automatico e fornisce un preventivo gratuito, senza impegno ed esemplificativo di un contratto leasing.

Per ulteriori contatti l’Unicredit Leasing Spa (con sede legale a Milano) è reperibile ai seguenti numeri/indirizzi:

  • email: info@unicreditleasing.eu
  • numero verde: 800 101 131 (lunedì a venerdì 8:30-16:00);
  • numero verde: 800 57 57 57 (Leasing Valore Casa);
  • telefono: 02.86832601 (sede legale);
  • indirizzo: Via Livio Cambi, 5 – 20151 Milano (MI).

Per reclami a Unicredit Leasing si può inviare una raccomandata a/r o procedere telematicamente all’indirizzo:

  • Unicredit Leasing Spa – Ufficio Reclami UniCredit Leasing in Via Livio Cambi, 5 – 20151, Milano.
  • reclami@unicreditleasing.eu (email);
  • corporateaffairs.unicreditleasing@legalmail.it (PEC).

Salutiamo qui i nostri lettori con la speranza di avergli fornito tutte le informazioni inerenti al leasing abitativo Unicredit, strumento innovativo e quantomai da conoscere in questi ultimi tempi. Il leasing abitativo non è la chiave che offre la risoluzione ad ogni tipo di circostanza: come sempre è giusto valutare pro e contro di una formula finanziaria che, comunque, porta il valore economico della prima casa. Quello che, in conclusione, si può affermare è che il leasing abitativo ha incentivato redditi contenuti e giovani ad acquistare la prima casa, iniziando come locatario di un immobile. Considerando la stagione economica che da qualche anno a questa parte il paese sta vivendo, l’opportunità di acquistare una casa secondo un contratto alternativo al classico mutuo, è senz’altro uno strumento che va valutato con le dovute curiosità e informazione. Perché no, magari valutandone i benefici attraverso il consiglio di un esperto. 

Per qualsiasi domanda saremo lieti di rispondere, il prima possibile, anche ad un semplice commento sotto l’articolo!

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